Internazionale

Ultraortodossi in rivolta. Ma il vero problema è il militarismo di Israele

Israele, una protesta di ultraortodossi a Bnei BrakIsraele, una protesta di ultraortodossi a Bnei Brak

Medio Oriente L’opposizione e le proteste pubbliche sono diventate una questione di principio anche tra i sefarditi di Shas, storicamente più moderati

Pubblicato 4 mesi faEdizione del 13 luglio 2024
«L’esercito ha bisogno di 10mila soldati subito» e l’esercito può «reclutare 4.800 ebrei ortodossi immediatamente», ha detto qualche giorno fa il ministro della Difesa Yoav Gallant dando seguito concreto al passo mosso dalla Corte suprema il mese scorso. I massimi giudici di Israele hanno deciso all’unanimità che non esiste più alcun quadro giuridico che consenta al governo di «concedere esenzioni totali dal servizio militare agli studenti ortodossi delle scuole religiose». LA QUESTIONE non è solo un problema per la stabilità del governo di Netanyahu sorretto da un’alleanza tra il Likud, i partiti di estrema destra e quelli religiosi ortodossi. Riguarda...

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