Internazionale
Un accordo voluto dall’italiano Filippo Grandi per mettere fine alle espulsioni
Unhcr-Israele Il «rammarico» dell’Agenzia Onu. «Mesi di lavoro buttati via. Israele ci ripensi»
Unhcr-Israele Il «rammarico» dell’Agenzia Onu. «Mesi di lavoro buttati via. Israele ci ripensi»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 4 aprile 2018
Mesi di lavoro buttati al vento. Un sforzo diplomatico cesellato fino all’ultima parola e reso nullo dalla protesta di alcuni ministri del governo di Benjamin Netanyahu, ma anche dalle dichiarazioni, a dir poco intempestive, con cui il premier israeliano ha reso noto l’accordo firmato lunedì con l’Unhcr per il ricollocamento di 16 mila dei circa 40 mila rifugiati sudanesi ed eritrei che Israele vuole espellere. Da Ginevra, dove l’Alto commissariato Onu per i rifugiati ha la sua sede centrale, le vicende di queste ore vengono seguite con sbigottimento, quasi incredulità vedendo andare improvvisamente in fumo la possibilità per alcune migliaia...