Visioni

Un angelo in volo nell’Ungheria che spara sui migranti

Un angelo in volo nell’Ungheria che spara sui migranti

Al cinema «Una luna chiamata Europa», il film di Kornel Mundruczo. Storia sui rifugiati fra realismo magico, poliziesco e sperimentazione

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 12 luglio 2018
Si ha l’impressione di vivere nuove esperienze visive con i film di Kornel Mundruczo: così era stato per White Dog (2014), vincitore a Cannes al Certain Regard, una possente parabola metropolitana su dolore e reazione con la presenza minacciosa di 250 cani, in risposta alla legge che voleva eliminarli. Si prova la stessa sensazione con Una luna chiamata Europa (Jupiter’s Moon, in concorso a Cannes l’anno scorso)  che sembra indicare il «pianeta Europa» come fosse la luna di Giove probabilmente abitabile dal genere umano, con molto lavoro da fare ancora perché l’umanità abbia senso. Il film a un primo livello di lettura riunisce...

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