Internazionale
Un capitale di macerie tossiche
Turchia A tre mesi dal terremoto ci sono da smaltire 210 milioni di tonnellate di detriti. In vista del voto, il governo inizia a rimuoverle in fretta e senza seguire le normative sanitarie e ambientali. E le comunità protestano, insieme a ingegneri e ambientalisti
Maggio 2023, le macerie mai rimosse da Hatay – Epa/Erdem Sahin
Turchia A tre mesi dal terremoto ci sono da smaltire 210 milioni di tonnellate di detriti. In vista del voto, il governo inizia a rimuoverle in fretta e senza seguire le normative sanitarie e ambientali. E le comunità protestano, insieme a ingegneri e ambientalisti
Pubblicato più di un anno faEdizione del 10 maggio 2023
Luca OnestiHATAY
Su alcuni uliveti situati poco fuori della città di Antiochia incombe una montagna di macerie alta decine di metri. Una fila interminabile di camion sovraccarichi e senza alcuna copertura rallenta e a tratti blocca il traffico regolare, sollevando un polverone che rende difficile la visibilità. Nessuno tra i lavoratori, le forze di polizia e dell’esercito sul sito di stoccaggio indossa mascherine o altro tipo di protezione. EPPURE GIÀ dopo un’ora passata a visitare quest’area i vestiti e le scarpe si coprono di una sottile polvere grigiastra, gli occhi bruciano, si inizia a tossire e a sentire mal di testa. Nella...