Visioni

«Un confine incerto», l’infanzia nelle fauci del lupo

«Un confine incerto», l’infanzia nelle fauci del lupo

Torino Film Festival Nella sezione After Hours il film di Isabella Sandri, la battaglia contro le reti internazionali di pedofili. Protagonista una bambina e il suo rapitore, braccato da una poliziotta

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 29 novembre 2019
Procede per ellissi inaspettate, inquietanti immagini Un confine incerto di Isabella Sandri (sezione After hours) in accordo con la tematica principale del film, la caccia al pedofilo. Ma il confine è incerto e lei, veneta di Rovigo dalle montagne non troppo distanti si aggira bene tra i misteri delle foreste ricettacolo di fiabe paurose. Il rapimento avvenuto già da tempo di una bambina scomparsa da parte di un tipo che la porta con sé su un camper come fosse la sua ragazza, la fotografa, invia le sue foto e i suoi filmati in rete a indirizzi particolari è infine individuato...

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