Politica

Un emendamento non è una riforma, la battaglia persa dei 5Stelle

Un emendamento non è una riforma, la battaglia persa dei 5StelleIl sottosegretario alla presidenza del vonsiglio con delega all’editoria Vito Crimi – LaPresse

Stampa e dintorni Mentre reclama tagli all'editoria, il governo ha stanziato i primi 39 milioni per il prossimo vertice G20 in Italia e altri 21 per l’avvio di Expo 2020 a Dubai

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 5 dicembre 2018
Si può perdere una partita che stai vincendo 9-1? Se sei un 5Stelle potresti. I contributi diretti all’editoria, infatti, sono stati drasticamente tagliati negli ultimi dieci anni (-76%) proprio con il pungolo dei 5Stelle all’opposizione. Il governo del «cambiamento» inoltre azzera nella manovra quelli indiretti (costi telefonici, etc.) con un risparmio di oltre 28 milioni e cancellerà l’obbligo dei bandi di gara sui quotidiani per un valore di mercato di 50 milioni. Resta sulla ghigliottina, per ora, solo un contributo di 170 milioni che va alla stampa non profit e in cooperativa e alle radio-tv locali. Il mondo però va...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi