Politica
Un «giurista sociologo» di scuola fiorentina
Alessandro Margara (1930-2016) Il ricordo del Garante nazionale delle persone private della libertà. Per Margara una detenzione senza un percorso di ritorno al contesto sociale rischia di produrre ulteriori vittime: coloro che la società esclude
Una cella di Regina Coeli (Roma) – Reuters
Alessandro Margara (1930-2016) Il ricordo del Garante nazionale delle persone private della libertà. Per Margara una detenzione senza un percorso di ritorno al contesto sociale rischia di produrre ulteriori vittime: coloro che la società esclude
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 30 luglio 2016
Alessandro Margara era arrivato a guidare l’Amministrazione Penitenziaria dopo un percorso noto: era persona ben conosciuta a chi dedicava intelligenza e tempo a riflettere sul sistema delle pene e delle possibili modalità esecutive o a operare nelle istituzioni a ciò preposte. Un percorso di esemplare applicazione delle norme e dello spirito della legge penitenziaria approvata poco più di venti anni prima, di riconosciuta competenza e assoluto rigore e anche però di grande connessione delle norme con un sentire sociale che ha sempre caratterizzato il suo approccio al tema della pena e della sua esecuzione e che ne ha delineato il...