Italia
«Un modus operandi consolidato». Verona, l’inchiesta si allarga
L'Arena Sono complessivamente 17 gli agenti indagati e 23 i trasferiti. La Gip: per il capo «sarebbe stato indispensabile il carcere». Siulp, Sap, Siap, Fsp, Coisp e Silp dicono sì alle bodycam. Ma non agli identificativi
– Ansa
L'Arena Sono complessivamente 17 gli agenti indagati e 23 i trasferiti. La Gip: per il capo «sarebbe stato indispensabile il carcere». Siulp, Sap, Siap, Fsp, Coisp e Silp dicono sì alle bodycam. Ma non agli identificativi
Pubblicato più di un anno faEdizione del 8 giugno 2023
Il giorno dopo l’arresto dei cinque poliziotti del reparto Volanti di Verona, arrivano altre misure interdittive emesse dalla gip Livia Magri a carico di altri agenti – complessivamente 17 gli indagati e 23 i trasferiti – relativamente all’inchiesta sulle presunte torture e i maltrattamenti inferti a migranti, senzatetto e tossicodipendenti arrestati o fermati (per due poliziotti anche l’aggravante dell’odio razziale), con sospetti di peculato, falso, omissioni e abuso d’ufficio . Secondo la giudice infatti si trattava di «un modus operandi consolidato», che emerge bene nei sette episodi accertati dalla procura scaligera nel periodo che va da luglio 2022 a marzo...