Internazionale
Un muro di manganelli contro la prima carovana migrante del 2021
Centramerica Bloccati dalla violenza degli agenti guatemaltechi i 9mila onduregni in cammino da giorni verso gli Stati Uniti. Non si passa ma si continua a partire, la disperazione può più dei fallimenti: l'Honduras è stremato da povertà e dittatura
Migranti honduregni picchiati dalla polizia a Vado Hondo, Guatemala – Ap
Centramerica Bloccati dalla violenza degli agenti guatemaltechi i 9mila onduregni in cammino da giorni verso gli Stati Uniti. Non si passa ma si continua a partire, la disperazione può più dei fallimenti: l'Honduras è stremato da povertà e dittatura
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 19 gennaio 2021
È bloccata da sabato nella città di Vado Hondo, nel dipartimento guatemalteco di Chiquimila, la gran parte dei circa 9mila honduregni partiti da San Pedro Sula, tra mercoledì e venerdì, con la prima carovana dell’anno diretta negli Stati uniti. Se la presenza di tante famiglie con bambini aveva indotto gli agenti di frontiera a El Florido a non opporre resistenza, la pietà ha avuto breve durata: a fermarli, a colpi di manganelli e di lacrimogeni, sono state le forze di sicurezza guatemalteche, responsabili del ferimento di un numero imprecisato di persone. Solo un gruppo di migranti è finora riuscito ad...