Internazionale

«Contro il fascismo un parlamento delle donne da Cochabamba a Santa Cruz»

«Contro il fascismo un parlamento delle donne da Cochabamba a Santa Cruz»Maria Galindo, fondatrice del parlamento delle donne

Bolivia Intervista alla fondatrice, Maria Galindo: «Pensiamo sia possibile criticare il governo che si è costituito illegalmente, perché razzista e fascista e al tempo stesso denunciare le responsabilità del governo Morales»

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 20 novembre 2019
La crisi politica boliviana non si placa. L’autoproclamato governo di Janine Añez mostra con forza il progetto golpista: invece che un governo di scopo è immediatamente diventato un governo politico e ha dato libertà d’azione all’esercito nelle strade. Le proteste contro questo governo non si placano. In piazza non ci sono solo i simpatizzanti del Mas e di Evo Morales, ma un insieme di forze sindacali e sociali che rifiutano l’attuale esecutivo ma considerano il governo Morales responsabile di errori e tradimenti. Tra questi il movimento femminista, che ha risposto alla militarizzazione e alla violenza chiamando e organizzando il «parlamento...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi