Un poetico apologeta della parlata rozza
Walt Whitman ritratto da Phillips & Taylor, 1873 (part.)
Alias Domenica

Un poetico apologeta della parlata rozza

Poeti statunitensi Inediti su Walt Whitman in forma di ricordi, interviste, giudizi su altri scrittori, dal 1876 al 1892, anno della morte: «Non esiste diavolo peggiore dell’uomo», De Piante editore

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 10 luglio 2022
Il 22 gennaio 1873, quando aveva appena cinquantatré anni, Walt Whitman venne colto da un ictus che gli paralizzò la gamba e il braccio sinistro, costringendolo a mesi di immobilità e limitandolo nei movimenti per il resto della vita. Lontani gli anni frenetici della Guerra Civile, trascorsi come infermiere negli ospedali militari; al tempo l’autore di Foglie d’erba lavorava presso l’ufficio del Procuratore Generale a Washington, ma la prolungata degenza – e soprattutto gli attacchi ricevuti per le sue poesie, considerate immorali – gli costarono il licenziamento. Alla morte della madre, nel maggio di quell’anno, Whitman tornò a Camden, nel...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi