Europa

Un potere costituente per i cittadini europei

Un potere costituente per i cittadini europei – LaPresse

Trattati L’idea di un’Europa a due velocità non tiene conto del profondo malessere espresso dai cittadini nei confronti del progetto europeo almeno dal 2004 a oggi

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 26 marzo 2017
Per la prima volta dalla firma del Trattato di Roma nel 1957, le spinte verso la disintegrazione prevalgono sulla costruzione di «una unione sempre più stretta fra i popoli europei». Sessant’anni dopo, il famoso incipit del Trattato di Roma è messo a dura prova da una serie di fattori che, ormai, non sono più minoritari. Parlo della crisi economica e dell’incapacità comunitaria nella gestione dei flussi migratori, che hanno mostrato divisioni crescenti fra gli stati membri e fra i cittadini all’interno dei singoli paesi. I due referendum recenti sulla direzione dell’integrazione europea, quello inglese del 26 giugno 2016 e quello...

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