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Un reset dell’Onu, oltre la legge coloniale
Medio Oriente I corpi palestinesi per le strade di Gaza sono lo specchio della modernità occidentale: non eguaglianza, ma supremazia. La rinuncia all’autorità morale è a tal punto pubblica da inaugurare un altro ordine planetario. Per questo è giunto il momento di riformare le Nazioni unite
Donne e bambini in fuga da Jabaliya, lo scorso maggio – foto Ap/Enas RamiMedio Oriente I corpi palestinesi per le strade di Gaza sono lo specchio della modernità occidentale: non eguaglianza, ma supremazia. La rinuncia all’autorità morale è a tal punto pubblica da inaugurare un altro ordine planetario. Per questo è giunto il momento di riformare le Nazioni unite
Pubblicato circa un mese faEdizione del 15 ottobre 2024
Civili bruciati vivi, ospedali bombardati, strade di Gaza piene di cadaveri in decomposizione, sotto il cielo del Mediterraneo. Quanto accaduto ieri a Deir al-Balah, con le tende degli sfollati date alle fiamme dall’esercito israeliano, è l’ultimo episodio di come l’«unica democrazia del Medio Oriente» si difende. Ciò che è diventato sempre più evidente nell’ultimo anno è che rispondere alle atrocità che si stanno verificando in Palestina e nel Mediterraneo orientale implica una netta riconsiderazione dell’Occidente. Tutti i termini di pretesa provenienza occidentale – libertà, diritti, democrazia, giustizia – sono chiaramente interrogati dalle ombre più oscure che hanno sempre accompagnato la...
