Un soprendente risveglio della natura
La zona proibita di Plymouth, Monserrat
Cultura

Un soprendente risveglio della natura

Intervista Parla Cal Flyn, autrice di «Isole dell’abbandono. Vita nel paesaggio post-umano» (Blu Atlantide), che sarà ospite al Salone del libro di Torino domenica 22. «Un prato non falciato farà germogliare arbusti ed erbacce, un tetto non aggiustato cederà e sarà un rifugio per gufi o pipistrelli. E un cumulo di detriti prodotto dall’estrazione mineraria è abbastanza simile, dal punto di vista ecologico, a una eruzione vulcanica»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 19 maggio 2022
In Colorado, nel Rocky Mountain Arsenal, ex stabilimento per la produzione di micidiali armi chimiche, a metà degli anni Ottanta si scoprì che quel territorio avvelenato era stato scelto per la nidificazione dalle aquile di mare testabianca, all’epoca a rischio di estinzione. Anche l’isola di Vieques (Porto Rico) oggi è un parco tropicale pullulante di meraviglie, rifugio di caleidoscopiche specie: eppure in quel mare «sostano» spaventose quantità di ordigni inesplosi, napalm, uranio impoverito, essendo stato un poligono per i bombardamenti militari dagli anni ’40 fino al 2003. Nonostante ciò, il mondo selvatico si è risvegliato e ha ripreso i suoi...

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