Cultura
Un subcontinente raccontato nell’arazzo dei suoi chiaroscuri
SCAFFALE «Storia dell’India», di Stanley Wolpert. Per Bompiani torna in libreria la nuova edizione di un classico.
Govardhan, l'imperatore Jahangir in visita all'asceta Jadrup, circa 1616-1620 / fonte wikipedia
SCAFFALE «Storia dell’India», di Stanley Wolpert. Per Bompiani torna in libreria la nuova edizione di un classico.
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 20 dicembre 2022
Nell’immaginario occidentale più comune, l’India ha sempre faticato ad affrancarsi dai cliché che la dipingevano come un paese a tratti crudo, se non avvolto in un fascino esotico. Fieri maharaja su elefanti ingioiellati, asceti nudi in silenziosa meditazione sulle rive dei fiumi sacri, bimbi cenciosi e mendicanti alla periferia suburbana delle grandi metropoli, fanatici religiosi pronti a scannarsi a vicenda per questioni di fede: queste evanescenti visioni, immagini parziali di una realtà ben più complessa, ancora oggi caratterizzano la percezione dei non indiani sul Subcontinente asiatico. Ma i ben cinquemila anni (e più) di storia dell’India sono altresì in grado...