Internazionale
Un unico governo e meno scontri, il timido tentativo di Tripoli e Tobruk
Libia Il vertice a Ginevra il 5 o il 15 ottobre, sponsorizzato dall'Onu, sembra aprirsi sotto buoni auspici. Haftar sblocca i giacimenti chiusi all'inizio dell'anno e la Noc risponde revocando lo stato di forza maggiore
Il premier di Tripoli Sarraj – LaPresse
Libia Il vertice a Ginevra il 5 o il 15 ottobre, sponsorizzato dall'Onu, sembra aprirsi sotto buoni auspici. Haftar sblocca i giacimenti chiusi all'inizio dell'anno e la Noc risponde revocando lo stato di forza maggiore
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 24 settembre 2020
Un nuovo Consiglio presidenziale e la formazione di un nuovo governo. Sono i due obiettivi che il vertice di Ginevra sulla Libia del 5 ottobre (o 15) si proporrà di discutere. Il summit (virtuale) sponsorizzato dall’Onu proverà a trovare una soluzione condivisa per unificare le istituzioni del Paese diviso ormai da anni in due governi rivali, quello di Tripoli (il Gna) riconosciuto internazionalmente e quello dell’est di Tobruk sostenuto militarmente dal generale Haftar, capo dell’autoproclamato Esercito nazionale libico (Enl). Il nuovo Consiglio presidenziale sarà limitato a tre persone rappresentanti le tre regioni libiche (Tripolitania, Cirenaica e Fezzan) secondo quanto già...