Internazionale

Una “bomba galleggiante” contro Hezbollah

Una “bomba galleggiante” contro HezbollahBeirut, la zona dell'esplosione – Abir Ghattas-Twitter

Libano Le forze libanesi avversarie di Siria e Iran pronte ad usare la vicenda della nave carica di nitrato di ammonio per isolare e colpire il movimento sciita libanese alleato di Tehran e Damasco

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 6 agosto 2020
Due giorni dopo le spaventose deflagrazioni che hanno ridotto in macerie una parte di Beirut, nuovi particolari si aggiungono alla vicenda della Rhosus, la nave battente bandiera della Moldavia che fece una sosta per problemi tecnici nel porto di Beirut nel settembre 2013 e fu ribattezzata «la bomba galleggiante» per il suo carico di 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, sostanza utilizzata per i fertilizzanti e, anche, per gli esplosivi ad alta potenza. Le autorità libanesi poi le impedirono di lasciare il porto ritenendola non idonea a proseguire il viaggio verso l’Africa meridionale con a bordo un carico tanto pericoloso....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi