Italia
Una città in fabbrica. L’altro sud di Taranto
L'anticipazione La Taranto nuova dei quartieri popolari, quella vecchia confinata su un’isola e la fabbrica che le ingloba tutte. E si è presa il mare, la terra e ora anche il lavoro
Tromba d'aria sull'Ilva di Taranto – Aleandro Biagianti
L'anticipazione La Taranto nuova dei quartieri popolari, quella vecchia confinata su un’isola e la fabbrica che le ingloba tutte. E si è presa il mare, la terra e ora anche il lavoro
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 21 maggio 2013
Franco ArminioTARANTO
Taranto è una città apocalittica, ma è un’apocalisse grigia, a lento rilascio. C’è una fabbrica che si è presa il mare, la terra, il cielo della città e adesso si prende anche il lavoro. Bisogna fermarsi e ragionare su Taranto, si può enfatizzare l’importanza del lavoro o quella della salute, comunque siamo di fronte a una vicenda cruciale, che spiega molto del nostro passato e anche del nostro futuro. L’apocalisse di Taranto prima che nelle cartelle cliniche è nella forma della città: una bellissima città della Magna Grecia circondata da una cintura di ferro, simbolo estremo di come l’Italia sia...