Internazionale
Una colomba con «slanci» da falco. Fumio Kishida e le relazioni fra Tokyo e Cina
Giappone Come Ministro degli esteri ha lavorato alla distensione dei rapporti con Pechino. Ora dovrà navigare la crisi economica e affrontare il nodo dei diritti umani
Giappone Come Ministro degli esteri ha lavorato alla distensione dei rapporti con Pechino. Ora dovrà navigare la crisi economica e affrontare il nodo dei diritti umani
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 30 settembre 2021
“Va bene in tempo di pace, non per tempi difficili”. Il vicepremier Taro Aso lo aveva bollato così nel 2020, quando aveva scelto di votare per Yoshihide Suga e non per lui alle elezioni interne del partito liberaldemocratico. Poco più di un anno dopo, Fumio Kishida è diventato il primo ministro in pectore. Eppure, il Giappone sembra ancora navigare in acque turbolente. Quantomeno nelle sue relazioni con la Cina, che l’anno prossimo compiranno il cinquantesimo anniversario. Kishida è considerato una “colomba”, non particolarmente incline alla revisione della costituzione pacifista che ha anzi più volte lodato. Diplomatico esperto, nei suoi oltre...