Italia
Una commedia contro la strategia della paura
Incontro Parla Antonio Albanese, regista di «Contromano». Il titolare di un negozio di calzini decide di «rimpatriare» il suo concorrente africano. «Si stanno ribaltando i princìpi, è un momento difficile e un certo tipo di politica se ne approfitta. Conta il dialogo, il confronto fra culture diverse, il contatto umano»
Incontro Parla Antonio Albanese, regista di «Contromano». Il titolare di un negozio di calzini decide di «rimpatriare» il suo concorrente africano. «Si stanno ribaltando i princìpi, è un momento difficile e un certo tipo di politica se ne approfitta. Conta il dialogo, il confronto fra culture diverse, il contatto umano»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 31 marzo 2018
Antonio Albanese è nato in Brianza, a Olginate, all’epoca provincia di Como, ma la sigla delle origini della sua famiglia, Pa, non sta propriamente per Padania. Da giovane lavora a radio locali, poi studia recitazione alla scuola del Piccolo di Milano, ma ben presto i suoi personaggi comici sono catturati dalla tv. Prima con Paolo Rossi in Su la testa, dove propone Alex Drastico e Epifanio. Poi è Mai dire goal che lo consacra definitivamente grazie alla sua comicità surreale. Da allora è stato un susseguirsi di successi a teatro, in tv e al cinema, dove Qualunqumente e Tutto tutto...