Cultura

Una dolce anestesia per corpi riottosi

Una dolce anestesia per corpi riottosi

TEMPI PRESENTI A proposito di «Narcocapitalismo» di Laurent de Sutter, per ombre corte. L’autore cerca di individuare percorsi politici di liberazione nel passaggio dal singolo alla folla

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 7 novembre 2018
Gli umani hanno sempre alterato i propri stati di coscienza. Per perdere il controllo, per uscire da sé, per sottrarsi a quella fatica del vivere di un animale sociale che ha la sua singolarità solo perché «abita» in società. Alcol, erbe, funghi, sostanze chimiche presenti in natura: tutto è stato usato nel corso dei secoli per questo desiderio di «evasione». Eppure a un certo punto della storia europea è accaduto qualcosa che ha segnato una discontinuità in queste consolidate consuetudini, blandamente stigmatizzate solo quando la dipendenza dall’alcol o dall’oppio in Asia superava il livello di guardia. Michel Foucault scrive in...

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