Internazionale
Una, due, tre carovane. Aumenta la pressione sul confine americano
In Messico cambia il clima Migranti sempre più tra due fuochi: «Il Trump di Tijuana» attacca, quello della Casa bianca esulta. Nella capitale il comune ha chiuso la Città Sportiva che ospitava la terza carovana. L’invito del governo a non proseguire e a chiedere asilo. Ma in tanti sono già in viaggio verso nord
Il duro confronto tra i migranti della Carovana e la polizia messicana a Tijuana – Afp
In Messico cambia il clima Migranti sempre più tra due fuochi: «Il Trump di Tijuana» attacca, quello della Casa bianca esulta. Nella capitale il comune ha chiuso la Città Sportiva che ospitava la terza carovana. L’invito del governo a non proseguire e a chiedere asilo. Ma in tanti sono già in viaggio verso nord
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 20 novembre 2018
Andrea CegnaCittà del Messico
Bandiere del Messico e molti cori hanno scandito il tempo della manifestazione anti-migranti di Tijuana di domenica scorsa. Cartelli di solidarietà con la carovana e segni d’umanità invece erano ben visibili dall’altra parte della città. Tijuana è spaccata in due. La polizia in mezzo con scudi e caschi ha evitato che la marcia anti-migranti attaccasse nuovamente la carovana migrante, già oggetto di sassaiole; ma prima ha messo nuovi pannelli divisori vicino alla palizzata di metallo che segna il confine tra Messico e Stati uniti. CRONACA di una difficilissima giornata a Tijuana, dove l’arrivo di oltre 2500 membri della prima carovana...