Cultura

Una fatale sete di potere

Una fatale sete di potereLa stazione di Maputo, in Mozambico

Narrativa «Neighbours. Storia di un delitto» della scrittrice mozambicana Lilia Momplé, uscito per Fila 37. Destini individuali e complotti omicidi in un'Africa che ancora sconta i retaggi della dominazione portoghese

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 13 luglio 2016
Alla vigilia della festività musulmana di Eid che segna la fine del ramadan nel mese di maggio di un non meglio specificato anno – che nella nota introduttiva di Neighbours. Storia di un delitto (Fila 37, pp.160, euro 14) l’autrice Lilia Momplé dichiara essere il 1985 -, i destini di cinque mozambicani comuni si legano e mescolano inscindibilmente a quelli del loro paese, uscito da un decennio dall’esperienza coloniale portoghese che lascia ancora pesanti strascichi, ma da allora soggetto alle perniciose intrusioni del vicino Sudafrica razzista. Il pretesto per mettere insieme questa coralità di voci tra loro sconosciute e storie...

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