Cultura

Una nostalgia siderale

Una nostalgia sideraleLìastromono del Settecento sir William Herschel e sua moglie Caroline

Mappe celesti Inizia oggi sulle pagine della cultura una serie dedicata all'esplorazione delle stelle, immaginaria e reale. Questa volta è il filosofo tedesco Hans Blumenberg ad aprire la riflessione, affrontando la nascita dei miti, la malinconia di chi rimane a casa, l'ansia della fuga verso altri mondi non più divini e la delusione dello scoprire la Terra sottomessa al Sole

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 4 agosto 2015
Per gli storici della filosofia il motto di Kant, giovanissimo autore di una Storia universale della natura e teoria del cielo, sul «cielo stellato sopra di me» e sulla «legge morale in me», ha un retroterra storico complicato, poco congeniale ad una ricezione edificante e zuccherosa. Di sicuro ha a che fare con il sublime, a sua volta oggetto di controversie: per arrivare ad esso bisogna pensare che rientri nel novero delle improbabilità sorprendenti e innaturali il fatto che noi viviamo sulla Terra e possiamo vedere le stelle, che cioè le condizioni della vita non escludano quelle del vedere o...

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