Internazionale

Una polveriera, dagli «amici» arrivano tonnellate di armi

Una polveriera, dagli «amici» arrivano tonnellate di armiManifestazione ultranazionalista giovedì a Kharkiv – Sabato Angieri

Dal «fronte» di Kharkiv Erdogan qui si mostra fraterno, «ma la Germania no, pensa di più al gas russo»

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 12 febbraio 2022
Mentre gran parte dei media occidentali partecipano alla macabra lotteria della «crisi ucraina», cercando di indovinare il giorno dell’invasione delle truppe russe, il riarmo dell’Europa orientale e ucraino è già realtà. Droni turchi, paracadutisti e missili americani, contraerea britannica, mezzi canadesi e poi migliaia di lotti di armi e munizioni che arrivano da ogni paese «amico». Già, perché sembra che oggi in Ucraina gli amici siano solo i Paesi che riforniscono di armi il governo locale. Poco importa che tra questi vadano annoverati personaggi come il primo ministro turco, Recep Erdogan, che si è presentato a Kiev il 3 febbraio...

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