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Una sinistra meticcia per vivere meglio. La lezione del Cile

Una sinistra meticcia per vivere meglio. La lezione del CileGabriel Boric dopo l'annuncio dei risultati del ballottaggio presidenziale – Ap

Gabriel Boric presidente Ecologismo, femminismo, socialismo e tracce di neocomunismo, oltre all’orizzonte dei diritti sociali e civili, nel Frente Amplio che ha portato alla vittoria il 35enne ex leader studentesco contro il candidato dell'estrema destra

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 23 dicembre 2021
La novità cilena del presidente Gabriel Boric sta nell’aver guidato una coalizione che all’italiana potremmo chiamare di centrosinistra largo (Frente amplio con dentro democristiani, socialisti, liberali più il Partito comunista) che ha saputo rappresentare uno schieramento pragmatico senza porre pregiudiziali ideologiche alla propria azione. Una coalizione, inoltre, che ha dato priorità al tema della svolta politica in un Cile chiamato a liberarsi dal fantasma del generale Pinochet ponendo fine alla lunga transizione democratica avviatasi nel 1988, ben 15 anni dopo il golpe del 1973. Quindi, una coalizione in cui convivono sinistra moderata e radicale come del resto sta avvenendo in...
Errata Corrige

Gabriel Boric presidente. Ecologismo, femminismo, socialismo e tracce di neocomunismo, oltre all’orizzonte dei diritti sociali e civili, nel Frente Amplio che ha portato alla vittoria il 35enne ex leader studentesco contro il candidato dell’estrema destra

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