Cultura
Una spy story racconta la nuova Guerra fredda
Noir in Festival Intervista a Vicente Vallés, autore di «Operazione Kazan», per Salani. «L’ingerenza dei russi per favorire un candidato negli Usa, come è avvenuto con Trump, mi ha fatto immaginare un’azione che potesse avere un obiettivo ancora più grande»
Noir in Festival Intervista a Vicente Vallés, autore di «Operazione Kazan», per Salani. «L’ingerenza dei russi per favorire un candidato negli Usa, come è avvenuto con Trump, mi ha fatto immaginare un’azione che potesse avere un obiettivo ancora più grande»
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 3 dicembre 2022
Stati Uniti, 2024. È a sorpresa che alla convention democratica che dovrà designare il successore dell’anziano presidente giunto al termine del suo mandato, come candidata alla Casa Bianca si afferma Nathalie Brooks, una brillante carriera alle spalle e un padre che è stato eroe nella Seconda guerra, decorato da Eisenhower. Eppure, come si può scoprire nelle pagine di Operazione Kazan (Salani, pp. 528, euro 18) di Vicente Vallés, dietro l’astro nascente della politica americana potrebbe celarsi una delle più riuscite e complesse strategie messe in atto dall’intelligence russa. Lo scrittore e giornalista Vicente Vallés Giornalista televisivo e della carta stampata,...