Cultura
Una vitale passione politica
Attivo Maestro A ottant’anni Toni Negri era capace di restare seduto in stanze fredde di centri sociali a discutere per ore delle forme inedite assunte dalla lotta di classe. La strada intellettuale era sull’asse definito da Machiavelli, Spinoza e Marx
Toni Negri a Parigi nel giugno 1997 – AntonioRibeiro /Getty Images
Attivo Maestro A ottant’anni Toni Negri era capace di restare seduto in stanze fredde di centri sociali a discutere per ore delle forme inedite assunte dalla lotta di classe. La strada intellettuale era sull’asse definito da Machiavelli, Spinoza e Marx
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 17 dicembre 2023
È difficile scrivere di Toni Negri il giorno della sua morte. Almeno è difficile per me. Troppe immagini si affollano alla mia mente: le vacanze fatte insieme, i viaggi in America Latina, infinite riunioni e discussioni, ma anche le prime letture dei suoi libri, Il dominio e il sabotaggio naturalmente e poi Dall’operaio massa all’operaio sociale, subito dopo il 7 aprile del 1979. E ricordo bene quel giorno, quando appresi dalla televisione al ritorno da scuola che era stato finalmente arrestato il capo delle Brigate rosse. È noto che di quello che fu presentato come il «teorema Calogero» nulla rimase...