Europa
Una «zona rossa» dove la polizia può fermare i presunti «sovversivi»
Nel cuore più ricco d’Europa da una settimana vige lo stato di polizia. Accade ad Amburgo, dove lo sgombero di un centro sociale – e le proteste che ne sono […]
Nel cuore più ricco d’Europa da una settimana vige lo stato di polizia. Accade ad Amburgo, dove lo sgombero di un centro sociale – e le proteste che ne sono […]
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 10 gennaio 2014
Nel cuore più ricco d’Europa da una settimana vige lo stato di polizia. Accade ad Amburgo, dove lo sgombero di un centro sociale – e le proteste che ne sono seguite – hanno spinto le autorità a istituire una «zona di pericolo», vale a dire un’area in cui le normali regole democratiche sono sospese. Nel quartiere di Sant Pauli, culla dell’underground e della cultura alternativa e antagonista della città, è sufficiente andare in giro vestiti di nero, oppure aggirarsi in maniera guardinga o avere un «aspetto sovversivo» per essere fermati dalla polizia. Siamo molto vicini all’«adunata sediziosa» di fascista memoria,...