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Un’apocalisse energetica grazie all’Enel

Un’apocalisse energetica grazie all’Enel

Il black out La mancanza della luce nelle zone colpite da maltempo e terremoto è da imputare alle inefficienze della compagnia elettrica: i vertici si devono dimettere, bisogna ripensare governance e organizzazione

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 26 gennaio 2017
È bene ragionare su quanto è successo in Abruzzo e nelle Marche in questi giorni con centinaia di migliaia di persone senza energia elettrica e al freddo, per una settimana e anche più. La tragedia dell’Hotel Rigopiano ha inevitabilmente calamitato l’attenzione dell’informazione ma è doveroso non perdere di vista il contesto più generale. Se l’incapacità palese delle Province e della Regione nel fare fronte a un’emergenza neve annunciata mostra i limiti di una classe dirigente e le conseguenze dei tagli pesanti alle Province nascosti dietro il paravento di una pseudo-riforma, l’apocalisse energetica vissuta in questi giorni dovrebbe indurre a riflettere...

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