Un’«emergenza perenne» alimentata dalle politiche pubbliche
Campidoglio Il Piano Rom della giunta Raggi ha quasi due anni: pochi però i segnali di discontinuità. Nel frattempo, alcuni rom ce l’hanno fatta: sono i pochi riusciti a inserirsi nella normale graduatoria delle case popolari, dissimulando la provenienza e abbandonando i campi. Un segnale spontaneo e sotterraneo, che ricorda il passaggio dalle baracche agli appartamenti di decine di migliaia di romani alla fine del secolo scorso
Campidoglio Il Piano Rom della giunta Raggi ha quasi due anni: pochi però i segnali di discontinuità. Nel frattempo, alcuni rom ce l’hanno fatta: sono i pochi riusciti a inserirsi nella normale graduatoria delle case popolari, dissimulando la provenienza e abbandonando i campi. Un segnale spontaneo e sotterraneo, che ricorda il passaggio dalle baracche agli appartamenti di decine di migliaia di romani alla fine del secolo scorso