Internazionale
Jeff Crisp: «Unhcr in Albania? Così altri Stati replicheranno l’accordo»
Intervista L’esperto di asilo e migrazioni ha lavorato 26 anni per l’Alto commissariato: «L’annuncio sembra suggerire che stia aderendo all’agenda di esternalizzazione e contenimento dei rifugiati, presumibilmente nella speranza di mantenere il sostegno finanziario e diplomatico dei paesi Ue»
La premier Giorgia Meloni e il primo ministro albanese Edi Rama al porto di Shengjin per una visita all’hospot foto Ansa
Intervista L’esperto di asilo e migrazioni ha lavorato 26 anni per l’Alto commissariato: «L’annuncio sembra suggerire che stia aderendo all’agenda di esternalizzazione e contenimento dei rifugiati, presumibilmente nella speranza di mantenere il sostegno finanziario e diplomatico dei paesi Ue»
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 18 agosto 2024
L’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr) ha annunciato la partecipazione al protocollo Italia-Albania, che prevede la reclusione oltre Adriatico dei richiedenti asilo originari di «paesi sicuri». L’agenzia Onu monitorerà il trattamento dei migranti e le modalità di attuazione dell’intesa. Sempre mercoledì scorso, l’Alto commissario Filippo Grandi ha scritto sul Guardian che l’organizzazione ha elaborato delle proposte per favorire la delocalizzazione fuori dal territorio Ue delle richieste d’asilo «più deboli». Due mosse che segnano un’apertura alle posizioni della destra sovranista, tanto che Il Foglio ha titolato «Le “Grandi” idee dell’Unhcr sui migranti sono le stesse di Meloni» e...