Internazionale
Universitari sfollati e in cerca di ateneo: «Non vogliamo tornare ai nostri paesi»
La grande fuga Alcuni degli studenti africani bloccati in Ucraina non vogliono tornare al loro paese di origine. In un appello rivolto alle università e ai governi, la South African International Students Association (Saisa), dichiara di non lavorare solo per evacuare gli studenti ma di volere anche proteggere la loro formazione.
Studenti nigeriani al confine tra Ucraina e Ungheria – Ap
La grande fuga Alcuni degli studenti africani bloccati in Ucraina non vogliono tornare al loro paese di origine. In un appello rivolto alle università e ai governi, la South African International Students Association (Saisa), dichiara di non lavorare solo per evacuare gli studenti ma di volere anche proteggere la loro formazione.
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 8 marzo 2022
Alcuni degli studenti africani bloccati in Ucraina non vogliono tornare al loro paese di origine. In un appello rivolto alle università e ai governi, la South African International Students Association (Saisa), dichiara di non lavorare solo per evacuare gli studenti ma di volere anche proteggere la loro formazione. Una rete di giovani volontari sudafricani nata sui social media sta contribuendo all’uscita dal paese. Studenti di diversi paesi africani si stanno muovendo in gruppo lungo i corridoi autorizzati, dirigendosi verso Ungheria e Slovacchia. Tengono un solo cellulare acceso, a rotazione, per garantire le comunicazioni con i volontari che danno informazioni su...