Un’ossessione chiamata Klee
Paul Klee, «Cattiva mami», 1939 – collezione privata, © Nicolas Borel
Cultura

Un’ossessione chiamata Klee

Intervista Jorge Helft narra la storia della sua raccolta, fra Europa e Argentina, in parte esposta ora in una mostra al Masi di Lugano, visitabile fino all’8 gennaio 2023
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 8 ottobre 2022
È nato nel 1934 in una famiglia di antiquari e galleristi nella Parigi ebraica e cosmopolita dell’epoca. È stato un ragazzino in fuga dal nazismo, un frequentatore assiduo di musei, un tecnico tessile e pure un uomo minacciato dal terrore della lunga notte argentina. Jorge Helft, che ora di anni ne ha 88, sembra uscito dalla porta del ’900 con una curiosità da adolescente e una collezione di migliaia di opere d’arte. Bisogna fare un passo indietro. Gli Helft sono arrivati a New York col cuore in gola nel 1940 e ci sono rimasti sette anni; poi si sono spinti...

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