Internazionale

Usa, 8 luglio: i detenuti celebrano il potere della loro lotta unitaria

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Stati uniti Un anno fa 30 mila detenuti in California scendevano in sciopero della fame e del lavoro per chiedere la fine dell’isolamento di lungo periodo. Suoerando le divisioni razziali e religiose, la più grande mobilitazione di reclusi nella storia americana ha raggiunto il suo scopo

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 8 luglio 2014
L’8 luglio di un anno fa, 30 mila detenuti in California scesero in sciopero della fame e del lavoro, il più grande sciopero di detenuti nella storia degli Usa. La loro rivendicazione principale era la fine dell’isolamento di lungo periodo – che dura anche decenni, in cubicoli spesso senza finestre di 2×2,5m. In California oltre 10 mila persone vengono private, talvolta per sempre, di ogni contatto umano. Alcuni scioperanti rifiutarono perfino l’acqua. Un detenuto morì dopo il rifiuto dell’aiuto medico, ma per i funzionari della prigione si era suicidato, una balla delle guardie, che, con il loro sindacato, traggono benefici...

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