Internazionale
Usa a Kiev: «Presto le armi». A Mariupol si tenta l’evacuazione
Un'altra notte a Mariupol Camera e Senato danno a Biden la possibilità di accelerare gli aiuti. Morto un contractor americano, 5.3 milioni di profughi
Un edificio distrutto nel porto di Mariupol – Ansa
Un'altra notte a Mariupol Camera e Senato danno a Biden la possibilità di accelerare gli aiuti. Morto un contractor americano, 5.3 milioni di profughi
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 30 aprile 2022
Nonostante i bombardamenti di ieri a Kiev e la battaglia che ormai infuria nel Donbass, è stata nuovamente Mariupol la città che ha segnato il passo nella giornata di ieri. DOPO LA VISITA – bombardata da Mosca – del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, le Nazioni unite hanno annunciato di raddoppiare gli sforzi per arrivare a una evacuazione di civile. Anche l’ufficio della presidenza di Kiev ha confermato che in giornata si sarebbe potuto procedere con l’uscita dalla città di qualche centinaio di civili rimasti intrappolati in un territorio devastato dall’azione delle truppe russe e completamente occupato, salvo l’acciaieria Azovstal...