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Usa e Ue in lite, ma unite contro Russia e Cina

L'arte della guerra La strategia resta comune. Lo confermano le ultime decisioni prese dalla Nato, di cui sono principali membri Stati uniti, Canada, Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia, più il Giappone quale partner, ossia tutte le potenze del G-7

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 12 giugno 2018
Mentre si spacca il G-7 per effetto della guerra dei dazi, gli stessi litiganti si ricompattano rafforzando la Nato e la sua rete di partner. La proposta tattica di Trump di ripristinare il G-8 – mirante a imbrigliare la Russia in un G-7+1, dividendola dalla Cina – è stata respinta dai leader europei e dalla stessa Ue, che temono di essere scavalcati da una trattativa Washington-Mosca. La ha approvata invece il neo-premier Conte, definito da Trump «un bravo ragazzo» e invitato alla Casa Bianca. La strategia resta però comune. Lo confermano le ultime decisioni prese dalla Nato, di cui sono...

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