Internazionale
Usa, le presidenziali sono un’asta per pochi oligarchi
Elettorale americana Nel paese il dominio dei soldi sulla politica è dato per scontato. Da Timothy Mellon agli imprenditori crypto, i principali «donors»
Kamala Harris arriva a North Hampton (New Hampshire) per un comizio – Jacquelyn Martin/Ap
Elettorale americana Nel paese il dominio dei soldi sulla politica è dato per scontato. Da Timothy Mellon agli imprenditori crypto, i principali «donors»
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 11 settembre 2024
«Signore e signori buongiorno e benvenuti. Abbiamo oggi all’asta due candidati alla presidenza degli Stati uniti: chi offre di più?». Non ci sarebbe nulla di cui stupirsi se la scelta tra Kamala Harris e Donald Trump avvenisse da Sotheby’s e fosse riservata a 50 miliardari attraverso un’asta. È solo per le forme che questo non avviene, la sostanza della competizione è precisamente questa. LO POSSIAMO dedurre dai dati della Federal Election Commission: tutti insieme, i 50 maggiori donatori di questo ciclo elettorale hanno versato 1,5 miliardi di dollari ai comitati politici dei candidati. Un miliardo e mezzo di dollari, di...