Internazionale

Usa, no alla «squalifica». Il sovversivo può candidarsi

Washington, manifestanti anti-Trump davanti alla Corte supremaWashington, manifestanti anti-Trump davanti alla Corte suprema – Francis Chung/Ap

Supertrump La decisione unanime della Corte suprema. Che non entra nel merito del tentato golpe

Pubblicato 9 mesi faEdizione del 5 marzo 2024
Donald Trump è legittimamente candidato alla presidenza degli Stati uniti. Lo ha decretato ieri la corte suprema con una sentenza che annulla la precedente decisione della cassazione del Colorado che alcune settimane fa, in quello stato, aveva rimosso Trump dalle schede delle primarie in quanto protagonista di una insurrezione ai danni della repubblica. Quella iniziale squalifica era stata decretata in base all’articolo 3 del quattordicesimo emendamento alla costituzione, adottato dopo la guerra civile e che, accanto a fondamentali norme sull’uguaglianza (e l’abolizione della schiavitù), introduceva l’interdizione perpetua alle cariche pubbliche per chi avesse sostenuto la secessione. I MAGISTRATI del Colorado...

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