Internazionale
Usa, retate (finora) a vuoto. Ma scompare il diritto d’asilo
Stati uniti Primo giorno di raid, nessun migrante arrestato. Cambia la legge sui rifugiati: non potranno chiedere protezione se sono passati prima per un paese terzo. Di fatto diventerà impossibile per i migranti centroamericani
Protesta per il rilascio dei bambini migranti separati dai genitori a Homestead, Florida – Afp
Stati uniti Primo giorno di raid, nessun migrante arrestato. Cambia la legge sui rifugiati: non potranno chiedere protezione se sono passati prima per un paese terzo. Di fatto diventerà impossibile per i migranti centroamericani
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 16 luglio 2019
Marina CatucciNEW YORK
Domenica negli Stati uniti sono cominciate le retate chieste da Trump e indirizzati contro circa 2mila famiglie di immigrati illegali su cui pesa un ordine di espulsione. Ma al momento, stando alle dichiarazioni di molti gruppi che si occupano di difendere gli immigrati, non ci sono notizie sulla cattura di nessuno, almeno a Baltimora, Chicago o New York. L’annuncio dell’inizio delle retate ha seminato il terrore tra gli immigrati privi di documenti. «Molti hanno fatto scorta di generi alimentari progettando di rimanere a casa con luci e aria condizionata spente e le persiane chiuse – dice Daisy Cohen, volontaria newyorchese...