Alias
Valeria Golino, lo sguardo
Un'italiana a Parigi Intervista all'attrice presente al festival di Venezia con tre film, di Igort, Salvatores e Costa-Gavras
Valeria Golino
Un'italiana a Parigi Intervista all'attrice presente al festival di Venezia con tre film, di Igort, Salvatores e Costa-Gavras
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 24 agosto 2019
Mario SerenelliniPARIGI
Ha recitato in francese, in inglese, in greco, oltre che, naturalmente, in italiano: «Ma sono stata doppiata solo in Italia: mai in Francia o in America, dove han lasciato intatta anche la mia pronuncia». La pronuncia e la voce, soffio profondo che a ogni incontro si sgomitola dal suo volto infantile, sempre sfavillante, a 53 anni, 85 film alle spalle, dentro la matassa di capelli ora biondi. Sull’età ci scherza sopra, come al Bif&st di Bari, all’affollatissima master class seguìta al bel film di Silvio Soldini, Il colore nascosto delle cose (subito prenotato dal Festival Droits des Femmes & Cinéma,...