Venezia, grandi navi grandi rischi, è ore di dire stop
In laguna A poco più di un mese dal 2 giugno, quando la MSC Opera era andata a sbattere contro la riva di San Basilio, in canale della Giudecca, alle 18.30 di domenica scorsa, la Costa Deliziosa (a questi mostri amano dare nomi leziosi), irresponsabilmente avviata verso l’uscita dalla città malgrado le avverse condizioni meteo, ha rischiato di andare a finire contro Riva Sette Martiri, in bacino San Marco, e di schiacciare yacht e vaporetti, seminando il panico
In laguna A poco più di un mese dal 2 giugno, quando la MSC Opera era andata a sbattere contro la riva di San Basilio, in canale della Giudecca, alle 18.30 di domenica scorsa, la Costa Deliziosa (a questi mostri amano dare nomi leziosi), irresponsabilmente avviata verso l’uscita dalla città malgrado le avverse condizioni meteo, ha rischiato di andare a finire contro Riva Sette Martiri, in bacino San Marco, e di schiacciare yacht e vaporetti, seminando il panico