Cultura

Venezia riparte da sé e dai «musei in classe»

Venezia riparte da sé e dai «musei in classe»Ca’ Pesaro

INCONTRI Un’intervista a Gabriella Belli, direttrice del Muve. La Fondazione dei Musei civici proporrà dal 15 la «bellezza in sicurezza»

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 6 giugno 2020
Venezia è una delle città più colpite dalla crisi economica dovuta al Covid, perché in Laguna il turismo costituisce la prima e quasi assoluta fonte di introiti per la municipalità e per i residenti del centro storico. Gabriella Belli, direttrice della Fondazione Musei Civici, cerca di ragionare sull’impatto della crisi sui dodici musei cittadini, perle del patrimonio culturale mondiale come Palazzo Ducale, Museo Correr, Ca’ Pesaro, Ca’ Rezzonico, Palazzo Fortuny… Come vivrà Venezia in assenza del turismo internazionale? Con la riapertura delle sedi culturali, in che modo sarà resa fruibile l’arte della Serenissima? I Musei civici riapriranno le porte a...

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