Internazionale
Venezuela bersagliato da agenzie e sanzioni. Ma il prezzo del barile torna a salire
Pesante debito da ristrutturare Governo bolivariano ottimista nonostante il default tecnico. Tra i creditori solo gli alleati Cina e Russia sembrano disposti a trattare
Il presidente venezuelano Nicolás Maduro – Reuters
Pesante debito da ristrutturare Governo bolivariano ottimista nonostante il default tecnico. Tra i creditori solo gli alleati Cina e Russia sembrano disposti a trattare
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 15 novembre 2017
La prima bordata l’ha sparata l’agenzia Standard&Poors, che ieri ha dichiarato il Venezuela in default parziale per 200 milioni di dollari di buoni in scadenza non pagati. Poi è seguito il fuoco delle compagnie di assicurazione Finch e Moody’s, che hanno dichiarato in default la compagnia petrolifera statale Pdvsa. Infine il tam tam delle maggiori agenzie stampa informava che il primo incontro tra una speciale Commissione governativa venezuelana e i (circa 400) delegati di coloro che detengono il debito estero venezuelano «è stato un fallimento». Secondo la France Press, i rappresentanti del governo venezuelano «non hanno fornito un piano concreto»...