Internazionale
Venezuela, non bastano Onu e centro Carter, già pronte le grida di brogli
Venezuela Lo sfidante principale Urrutia ha rifiutato di impegnarsi a sottoscrivere l’esito del voto
Addetti elettorali preparano un seggio a Caracas – foto Ap
Venezuela Lo sfidante principale Urrutia ha rifiutato di impegnarsi a sottoscrivere l’esito del voto
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 27 luglio 2024
Il Venezuela che uscirà dalle elezioni di domani non sarà comunque un paese pacificato. Se dovesse vincere la destra radicale, la deriva ultraliberista che ne seguirebbe aprirebbe infatti una stagione di grande instabilità. E se invece ad affermarsi sarà di nuovo Maduro, tutto indica che l’opposizione radicale griderà ai brogli, come è avvenuto puntualmente a ogni processo elettorale a cui ha preso parte. Non a caso Edmundo González Urrutia è stato, tra i dieci candidati, l’unico, insieme a Enrique Márquez, a rifiutarsi di sottoscrivere l’impegno a riconoscere il risultato delle presidenziali. EPPURE, per quanto il governo abbia fatto ciò che...