Italia

Ventimiglia finis terrae

Ventimiglia finis terrae

Immigrazione L'interminabile attesa dei migranti africani che da un mese protestano sulla scogliera dei Balzi rossi, a pochi metri dal confine francese. Vogliono raggiungere i paesi del nord ma l'Europa li rifiuta. Una avanguardia abbandonata da tutti che ha smascherato il fallimento della fortezza Europa ormai decrepita che si sta sgretolando nelle sue fondamenta

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 10 luglio 2015
Luca FazioVentimiglia
I migranti aspettano. Sdraiati all’ombra delle palme con gli occhi chiusi o con le braccia penzoloni sulle ginocchia. Fissano il vuoto. Se si alzano camminano piano. Se prendono un frutto dal tavolo della Croce Rossa lo mangiano piano. Il silenzio è assoluto, anche le cicale danno meno fastidio del solito. Sotto la pineta, ma è solo uno spartitraffico, sono quasi tutti sudanesi. Ci sono anche eritrei, qualcuno arriva dal Mali. Sugli scogli adesso fa troppo caldo. Solo un uomo in riva al mare con il suo ombrellone rompe la linea dell’orizzonte. Cosa pensano? Quelle ore di riflessione silenziosa devono passare...

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