Verso un frugale spazio dell’abitare
Vittorio Magnago Lampugnani, masterplan con Jens Bohm e Francesco Porsia, Zurigo, Konradhof e quartiere Richti, Wallisellen (2008-2013)
Cultura

Verso un frugale spazio dell’abitare

Vivere le città Nello studio milanese dell’architetto e urbanista Vittorio Magnago Lampugnani. Un’intervista in occasione dell’uscita di «A Radical Normal. Propositions for the Architecture in the City». «Dobbiamo orientarci a riflettere sul sistema circolare delle risorse. In sintesi, non è più possibile adottare il criterio dell’"usa e getta" in ciò che si costruisce»

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 4 ottobre 2022
L’uscita del saggio A Radical Normal. Propositions for the Architecture in the City (Dom Publishers, pagg. 200, euro 28) è l’occasione per un incontro, nel suo studio milanese, con Vittorio Magnago Lampugnani, che qui torna a esporre una serie di questioni cardine sul futuro della progettazione e su alcuni temi con i quali l’architettura dovrà misurarsi per affrontare i problemi complessi sia della transizione ecologica, sia del superamento del disagio abitativo: dall’aggressione della finanza verso ciò che resta dello spazio pubblico al disinteresse per l’abitare sociale. Tutti argomenti interagenti tra loro di cui nel libro si raccolgono i passaggi salienti...

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