Cultura

Viaggio al termine di una scrittura felice

Viaggio al termine di una scrittura feliceAbraham Yehoshua – Foto LaPresse

Abraham Yehoshua L’autore del «Signor Mani» e altri capolavori è morto a Tel Aviv all'età di 85 anni. Esordì con il romanzo «L’amante», scritto dopo la guerra del Kippur, che poi gli sembrò troppo allegorico e politico. «Penso che 'Il signor Mani' sia il mio miglior lavoro e che non riuscirò mai più a uguagliarlo. L’idea fissa di Josef Mani è che i palestinesi siano degli ebrei rimasti in quella terra, successivamente convertitisi all’Islam. Quindi la sua ossessione è portarli a ricordare, con ogni mezzo, la loro condizione originaria»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 15 giugno 2022
La questione della vecchiaia e della morte invadono interamente la scena del primo racconto che Abraham Yehoshua pubblicò non appena varcata la soglia dei vent’anni: mai si potrebbe immaginare un destino per lui più lontano di quello che assegnò al vegliardo protagonista, del quale l’autorevole padrona di casa aveva decretato la morte, conquistando a sé tutto il vicinato, benché egli fosse perfettamente in salute. E questo solo perché era finito il tempo in cui la comunità era disposta a tollerare il pur mite vecchietto; che così viene fatto avviare a piedi verso la sua tomba, perché vengano sepolti insieme al...

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