Internazionale

Villaviciencio e i suoi sicari, girandola di omicidi elettorali in Ecuador

Villaviciencio e i suoi sicari, girandola di omicidi elettorali in EcuadorCampagna elettorale in stato d’emergenza. Quito, l’esercito scorta i reporter a un comizio – Ap

Sconcerto e terremoto politico Uccisi in carcere sette dei presunti killer del candidato anti-corruzione. Interviene l’Fbi. Christian Zurita, il nuovo leader del Movimento Construye, al manifesto: «La responsabilità è tutta dello stato». Ultimo colpo di scena, le accuse di un altro detenuto all’ex presidente Correa, che replica: «Un complotto per impedirci di vincere al ballottaggio di domenica»

Pubblicato circa un anno faEdizione del 11 ottobre 2023
Mancavano 15 minuti alle 18 di venerdì 6 ottobre quando l’associazione Sos Carceri ha lanciato l’allarme: «Hanno appena assassinato nel carcere del Litorale almeno 7 persone, tra cui i sicari di Fernando Villavicencio», il candidato alla presidenza ucciso lo scorso 9 agosto al termine di un comizio a Quito. Le voci sull’accaduto si rincorrono fino a quando, alle 9 di sera, il Servizio penitenziario nazionale conferma che i morti sono sei e sono proprio i sei colombiani imputati dell’omicidio: Andrés Manuel M., José Neyder L., Adey Fernando G., Camilo R., Sules C., John Gregore R. erano stati arrestati il giorno...

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