Politica
Vince il non voto. Destra in vantaggio, la Sicilia torna indietro nel tempo
Regione Sicilia Vince il non voto. Affluenza bassissima (46,7%). Oggi lo scrutinio. Cinque stelle primo partito ma per gli exit poll la destra di Musumeci è in vantaggio. Alfano sparisce, Ap sarebbe sotto lo sbarramento. Crolla il Pd. E il renziano Faraone attacca Grasso. La sinistra dopo dieci anni torna nell'assemblea regionale, Fava quarto
Convention elettorale del Pd con il segretario Matteo Renzi, in sostegno del candidato alle regionali siciliane Fabrizio Micari – Andrea Di Grazia/LaPresse
Regione Sicilia Vince il non voto. Affluenza bassissima (46,7%). Oggi lo scrutinio. Cinque stelle primo partito ma per gli exit poll la destra di Musumeci è in vantaggio. Alfano sparisce, Ap sarebbe sotto lo sbarramento. Crolla il Pd. E il renziano Faraone attacca Grasso. La sinistra dopo dieci anni torna nell'assemblea regionale, Fava quarto
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 5 novembre 2017
Alfredo MarsalaPALERMO
Il flop annunciato si è materializzato. Il Pd di Renzi esce con le ossa rotte dal voto in Sicilia, col candidato Fabrizio Micari distante almeno 15 punti dal duo Nello Musumeci-Giancarlo Cancelleri, che in base agli exit poll si contenderebbero la vittoria elettorale. Il responso arriverà con lo spoglio delle schede di lunedì ma le prime indicazioni disegnano uno scenario abbastanza chiaro: il ritorno del centrodestra che vede attorno a Musumeci, ex Msi, gli uomini di Berlusconi, Cuffaro e Lombardo, in un revival che fa tornare indietro nel tempo i siciliani. E la conferma dei 5stelle che, Cancelleri a parte,...